Azioni

Il progetto USB si propone di potenziare il proprio intervento sulle condizioni di lavoro con la creazione di un circolo virtuoso tra le conoscenze (tecnico-legislative) e la lotta sindacale, con l'obiettivo di costringere le aziende ad adottare le misure di prevenzione per la tutela della salute. Le "azioni-vertenze"nei luoghi di lavoro, quindi, sono sempre un mix tra questi due aspetti (conoscenza e lotta); il percorso, con il supporto della Usb nazionale, prevede una fase all'interno dell'azienda e una all'esterno (con gli organi di vigilanza); se vuoi iniziare un'azione-vertenza nel tuo luogo di lavoro contattaci tramite l'apposito modulo.

Il percorso "azioni-vertenze" si articola secondo lo schema seguente:

1. Fase all'interno dell'azienda

1.1 Riunione con lavoratrici e lavoratori: per individuare i problemi che creano più disagio in azienda e rilevare i dati necessari per una nostra valutazione dei rischi;

1.2 richiesta formale scritta all'azienda di un incontro: per discutere dei rischi rilevati, se l'azienda non risponde entro breve tempo (al massim 10 giorni) si passa alla fase 2

2. Fase all'esterno dell'azienda

2.1 Richiesta formale di incontro agli organi di vigilanza territoriali

Sulla base dei dati rilevati nella riunione con i lavoratori (punto 1.1) elaboriamo una relazione, dettagliata dal punto di vista tecnico, da inviare agli organi di vigilanza con la richiesta di un incontro urgente per discutere dei rischi rilevati; nelle richieste fatte finora, in circa 30 "azioni-vertenze", abbiamo quasi sempre ottenuto un incontro in tempi brevi (7-10 giorni). L'obiettivo di questa riunione è quello di fornire agli organi di vigilanza delle indicazioni dettagliate sui rischi rilevati per "costringerli" a fare dei sopralluoghi mirati e "costringere" il datore di lavoro ad attuare le misure di prevenzione dei rischi che abbiamo richiesto.

2.2 Richiesta formale di un incontro agli organi di vigilanza dopo il loro sopralluogo in azienda

Poiché il nostro percorso non si ferma alla sfera della denuncia, diventa fondamentale verificare che gli ispettori abbiano fatto , al datore di lavoro, le prescrizioni adeguate rispetto alle nostre segnalazioni. Questa verifica è più semplice quando, all'interno dell'azienda, abbiamo dei nostri Rls perché, per legge, hanno il diritto di leggere il verbale degli organi di vigilanza; nel caso contrario, invece, possiamo chiedere direttamente ai lavoratori di verificare se l'azienda, dopo il sopralluogo degli organi di vigilanza, ha attuato delle misure di prevenzione.

2.3 Esposto in procura

Se l'intervento degli organi di vigilanza non ci soddisfa, si passa alla fase successiva che prevede un esposto alla Procura della Repubblica. Nell'esposto segnaliamo al magistrato tutto il percorso effettuato (prima con l'azienda e poi con l'Asl) e chiediamo un intervento diretto, con un perito d'ufficio, per verificare la veridicità dei rischi che abbiamo segnalato; poichè, in quanto soggetto denunciante, possiamo nominare un nostro "tecnico di parte" aumentano le probabilità di ottenere dei risultati significativi. In sintesi tutte queste fasi del percorso (azienda-Asl-Procura) sono dei tentativi per costringere il datore di lavoro ad attuare delle misure di prevenzione protezione; noi non ci fermiamo fino a quando non abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Ma il raggiungimento dell'obiettivo è possibile solo se, all'azione di tipo tecnico-legale, si associa un'azione di lotta sindacale

3. Associazione dell'azione sindacale insieme a quella di tipo tecnico legale

Durante tutto questo percorso di tipo tecnico legale (richiesta di incontro all'azienda, all'Asl, esposto in procura,) bisogna attuare un'azione di lotta sindacale all'interno dell'azienda ( assemblee, volantini,scioperi ecc), per rendere visibile a tutti lavoratori il percorso che stiamo facendo e richiedere un loro contributo concreto per migliorare le condizioni di lavoro.

4. Esempi di azioni-vertenze in atto ( cerca 30)

Dall'inizio di questo percorso,giugno 2019, abbiamo "aperto" insieme (esperti e lavoratori) "azioni-vertenze" in aziende di differenti settori d'attività: aeroporti ( carico-scarico bagagli, check-in ecc),commercio, igiene ambientale,lavorazione carni, logistica, meccanico, ristorazione, trasporti ecc.

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