Rischio chimico

Caratteristiche

Le sostanze chimiche sono classificate, sulla base del livello di pericolosità, nelle seguenti principali tipologie:

  • Irritanti: producono danni reversibili, prevalentemente alle prime vie respiratorie;

  • Nocivi: producono danni agli organi interni;

  • Tossici: producono danni gravi;

  • Molto tossici (corrosivi, cancerogeni ecc): producono danni molto gravi;

Le modalità di esposizione ad agenti chimici possono avvenire per:

  • contatto: attraverso la pelle, gli occhi ecc

  • inalazione: attraverso le vie respiratorie

  • ingestione : attraverso la bocca

Valutazione

La valutazione viene effettuata in due fasi: una valutazione di tipo qualitativo e, nel caso il rischio risulti di livello superiore al moderato, una valutazione di tipo quantitativo-strumentale, con prelievi di campioni in azienda ed analisi di laboratorio.

Il livello di rischio per i lavoratori dipende dall'incrocio di 3 fattori:

  • la pericolosità del prodotto (irritante, nocivo, tossico)

  • La quantità e la modalità d'utilizzo del prodotto

  • Il tempo d'esposizione in un turno di lavoro

Prevenzione

Per ridurre il livello di esposizione del lavoratore bisogna agire sui fattori che provocano il rischio ( pericolosità prodotto, modalità d'utilizzo ecc); sul rischio chimico, in particolare, è fondamentale ricordare lo schema d'azione, previsto dal dlgs 81/08, per ridurre il livello di rischio :

A.Eliminare i rischi alla fonte (es. sostituire un prodotto pericoloso con uno non pericoloso)

Solo se non è tecnicamente possibile >

B. Adottare misure di protezione collettiva; sia strutturali che organizzative (es.: installare sistema d’aspirazione; ridurre il tempo d’esposizione dei lavoratori)

Solo se rimane del rischio residuo >

C. Fornire ai lavoratori – lavoratrici i dispositivi di protezione individuale ( maschere ecc )

Azione

La prima azione di lavoratori-delegati-Rls è quella di verificare se il datore di lavoro ha rispettato lo schema d'azione, previsto dalla legge, per l'attuazione delle misure di prevenzione: ridurre il rischio alla fonte, misure di bonifica collettive, dotazione di Dpi.

La seconda azione è quella di richiedere le schede di sicurezza ( dei prodotti chimici utilizzati) e verificare se le modalità d'utilizzo dei prodotti in azienda sono coerenti con quanto previsto in queste schede ( modalità d'utilizzo, misure di prevenzione, dpi ecc).

Queste schede sono strutturate in 16 punti ma quelli più rilevanti da verificare sono i seguenti:

  • Punto 8: controllo dell'esposizione/protezione personale: descrive le misure di protezione collettiva (sistemi d'aspirazione) d'attuare per evitare, o almeno ridurre, l'esposizione; descrive i Dispositivi di Protezione Individuale da utilizzare (maschere, occhiali, guanti);

  • Punto 11: Informazioni tossicologiche in cui sono dettagliati gli effetti pericolosi per la salute ;

  • Punto 15: Informazione regolamentare:il prodotto viene classificato, sulla base delle normative in materia, secondo il suo livello di pericolosità: non pericoloso, irritante, nocivo, tossico, molto tossico ecc.

Un'azione efficace di lavoratori-delegati-Rls è strettamente connessa con l'acquisizione delle conoscenze-competenze fondamentali per verificare la validità della valutazione dei rischi aziendale ( Dvr); queste conoscenze saranno acquisite nei corsi di formazione, in particolare " sul campo", previsti nel progetto Usb sulla salute e la sicurezza del lavoro.

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