Nel nostro ambiente di lavoro, in una sala del percorso espositivo temporaneo, è stata collocata un'installazione audiovisiva costantemente in funzione dalle 8 alle 10 ore al giorno, che abbiamo verificato superare i limiti di legge di emissione di rumore. Tale rilevazione non è stata effettuata con i fonometri professionali ma con delle "app" da smartphone.
Come ci consigliate di procedere con l'azienda? Facendo richiesta formale di una rilevazione con fonometro professionale? Chi la deve fare? Lo potremmo fare noi R.L.S?
Il datore di lavoro, in qualsiasi tipologia di attività, ha l'obbligo di valutare il livello d'esposizione dei lavoratori al rischio rumore, a meno che attraverso un'autocertificazione dichiara che nella sua azienda non si superano gli 80 decibel.
La misurazione e valutazione del rischio rumore deve essere effettuata da un tecnico abilitato, iscritto all'albo regionale, con un fonometro omologato e sottoposto alla taratura periodica da parte di un ente abilitato
Nel tuo caso, quindi, puoi richiedere al tuo datore di lavoro, in forma scritta, di effettuare la valutazione del rischio rumore e, in caso di livello di esposizione di superiore ad 80 DB, pretendere l'adozione di misure per abbassare il livello di rischio come ridurre il volume del l'installazione audiovisiva. Ricordati che <strong>il datore di lavoro ha l'obbligo di ridurre il rischio rumore alla fonte e, solo se ciò è tecnicamente impossibile, i lavoratori devono adottare dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) anti rumore come le cuffie.
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