Cuscino lombare per i guidatori (a cura di Marco Spezia)

Domanda

Sono un RLS in un’azienda in cui per motivi di lavoro alcuni dipendenti devono utilizzare le autovetture aziendali percorrendo fino a 40.000 km annui.

Nell’ultima riunione periodica ho richiesto per tutti i lavoratori un cuscino lombare per diminuire i problemi di schiena e un trattamento anti acqua del parabrezza.

Il RSPP ha dato parere negativo. Ha ragione?

Risposta

Ciao,

l’utilizzo della vettura per viaggi di lavoro si configura a tutti gli effetti come utilizzo di una attrezzatura di lavoro, così come definita dall’articolo 69, comma 1, lettera a) del D.Lgs.81/08 (‘“attrezzatura di lavoro: qualsiasi macchina, apparecchio, utensile o impianto, inteso come il complesso di macchine, attrezzature e componenti necessari all’attuazione di un processo produttivo, destinato ad essere usato durante il lavoro’“).

In tal senso, a seguito di specifica valutazione dei rischi relativi all’uso dell’autovettura, l’azienda è tenuta a individuare e applicare tutte le misure di prevenzione e protezione per l’eliminazione o la riduzione dei rischi (articolo 28, comma 1, lettera b del Decreto, secondo il quale il datore di lavoro deve formalizzare ‘“l’indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate e dei dispositivi di protezione individuali adottati’“.

In questo ambito le tue proposte sono di fatto misure di prevenzione che l’azienda è tenuta ad adottare nell’ottica della costante riduzione dei fattori di rischio (articolo 15, comma 1, lettera c) del Decreto che impone ‘“l’eliminazione dei rischi e, ove ciò non sia possibile, la loro riduzione al minimo in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico’“).

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