Buongiorno sono un RLS nominato anni addietro all'interno delle RSA firmatarie di CCNL sanità privata AIOP.
Da poco è cambiato il mio datore di lavoro a seguito di un trasferimento d'azienda e insieme ho cambiato anche la sigla sindacale d'appartenenza (stavolta non firmataria di CCNL, è una sigla autonoma) ma che ha costituito RSA in azienda con oltre 60 iscritti. In precedenza sono stato formato dal vecchio datore di lavoro con corso di 32 ore e il mio nominativo è stato inviato all' INAIL come prevede la normativa. Adesso la sigla sindacale a cui appartengo mi ha nominato RLS presso il nuovo datore di lavoro e vorrei continuare a svolgere i compiti di tutela e salvaguardia dei lavoratori ma il nuovo datore di lavoro non mi riconosce come RLS dicendo che il sindacato non è firmatario di CCNL. Io reputo che non bigogna essere firmatari di CCNL in quanto il TUSL e il CCNL AIOP non lo specificano, basta costituire RSA ai sensi de ll'art. 19 L. 300/70 . Mi sbaglio? Concludo specificando che gli altri RLS di altre sigle sindacali, firmatarie del CCNL, continuano a fare lo stesso gli RLS presso l'ospedale. Mi può chiarire se sono nel giusto e visto che a differenza degli altri RLS mi faccio sentire forse è solo un modo per levarmisi dalle scatole e non farmi rappresentare i lavoratori sulla sicurezza.
Gli RLS, in quanto rappresentanti della sicurezza “ dei lavoratori “, e non delle organizzazioni sindacali, possono essere eletti direttamente dai lavoratori o designati tra i candidati alle RSU; in questo caso,però, deve essere sempre specificato ai lavoratori che uno stesso soggetto si candida sia come Rsu che come Rls. In teoria, quindi, un Rls non potrebbe essere designato tra gli RSA in quanto gli stessi sono nominati dalle organizzazioni sindacali e non eletti dai lavoratori ( come invece avviene per le RSU ).
Il tuo datore di lavoro, quindi, oltre a non rispettare gli obblighi di legge ( relativi all'elezione degli Rls), sta anche discriminando un Rls.
2. I consigli
In sintesi ti consigliamo di procedere nel modo seguente:
A. Fare scrivere una lettera dal tuo funzionario sindacale territoriale ai referenti aziendali (datore di lavoro e Rspp) in cui si specifica che: se l'azienda non ti riconosce il ruolo di Rls, con gli stessi diritti degli altri Rls, la questione sarà demandata agli organi di vigilanza territoriali che, sicuramente, prescriveranno all'azienda di effettuare l'elezione di nuovi Rls. Nella lettera conviene specificare i tempi, ad esempio 15 giorni, oltre i quali se l'azienda non risolve il problema si passerà al punto B.
B. Denuncia agli organi vigilanza.
In questa denuncia conviene segnalare una duplice violazione da parte dell'azienda: la mancata elezione degli Rls da parte dei lavoratori; la discriminazione nei confronti di un Rls.
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