Lavoro nel pubblico impiego in una struttura composta da diverse stanze dentro cui lavorano dalle due alle quattro persone che ricevono pubblico. Alcune stanze sprovvisti di condizionatore d'aria, apparecchi per il riciclo dell'aria e contestualmente con finestre/vetrate non apribili.
I locali di lavoro devono essere dotati di finestre apribili per permettere un'adeguato ricambio d'aria naturale; nel caso questo sia tecnicamente impossibile, bisogna installare un impianto di aerazione "forzata" per i ricambio dell'aria.
Nel tuo caso, quindi, il "datore di lavoro" (dirigente responsabile) dovrebbe prima dimostrare che è tecnicamente impossibile installare finestre apribili e, in caso affermativo, dotare i locali di un impianto di aerazione "forzata" per i ricambio dell'aria; i condizionatori portatili non vanno bene e servono solo per ridurre la temperatura e no per il ricambio d'aria.
Ti consigliamo di scrivere una lettera (al dirigente responsabile ed al RSPP) in cui, ai sensi degli art. 63-64 e dell'allegato 4 (punto 1.9.1) del DLgs 81/08, in cui richiedi prima delle finestre apribili e, se ti dimostrano che è tecnicamente impossibile, l'installazione di un impianto di aerazione "forzata" per i ricambio dell'aria adeguato.
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