Lavoro in un ospedale pediatrico non esistono particolari rischi dovuti a sollevamento carichi(a parte reparti come ortopedia od ostetricia) ma l'indice di valutazione per definire la criticità o meno di un reparto da parte della medicina preventiva è sempre il Mapo che trovo assurdo in questo contesto. Non esistono altri criteri di valutazione per considerare fattori come numero dei letti, ampiezza del reparto, problematiche emotive che possono colpire gli operatori(ad esempio in oncologia pediatrica o rianimazione),etc.
Inoltre vorrei chiedervi come le aziende ospedaliere definiscono le dotazioni organiche. Anni fa si utilizzava la "Donat Cattin" e relativi minutaggi ma nel pubblico non si utilizzano più Grazie
Nella tua domanda affronti differenti tipologie di rischi : muscoloscheletrici, stress e carichi di lavoro.
1.rischi muscolo-scheletrici ( MS)
In Italia il metodo più diffuso per la valutazione dei rischi MS nella movimentazione dei pazienti è il MAPO; si tratta di un metodo semplificato con molte criticità.
In teoria si potrebbero utilizzare i metodi previsti, dalle norme in materia, per la movimentazione dei carichi in generale: quindi il metodo Niosh ( per le attività di sollevamento); metodo snook- ciriello per le attività di trasporto dei carichi ( a mano o con carrelli)
Quindi potresti richiedere un approfondimento della valutazione dei rischi MS coni metodi citati prima; in questo possono essere valutati meglio parametri come l'ampiezza del reparto, il numero di letti ecc.
2. Stress e carichi di lavoro
Su questi aspetti bisogna fare la valutazione del rischio "Stress lavoro correlato"; in questa analisi è fondamentale il ruolo degli Rls per evitare che l'azienda faccia solo un'analisi preliminare incui autocertificati l'assenza dei cosiddetti " fattori sentinella stressogeni".
Ti consigliamo di leggere, su questo sito, la parte relativa al rischio stress; troverai delle indicazioni pratiche su come agire in qualità di Rls
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