Un mese fa ho fatto una lettera per quanto riguarda il fumo passivo, inviandola sia al datore di lavoro, che al RSPP, più all'RLS. Vorrei precisare che molti di noi non fumano e hanno avuto dei problemi di respirazione, come non fosse successo niente nessuno ha preso provvedimenti in merito al caso, ho chiesto spiegazioni all'RSPP, e mi è stato detto che aveva già inviato la documentazione, come posso comportarmi, sarò costretto a fare una denuncia alla procura della repubblica?
Il datore di lavoro ha l'obbligo di tutelare, attraverso l'applicazione del divieto di fumo nei luoghi di lavoro, la tutela della salute dei lavoratori da esposizione al fumo passivo e può decidere se creare dei locali idonei per fumatori. La creazione dei locali per fumatori non è obbligatoria ma facoltativa, se non sono stati istituiti si può fumare solo all'esterno dei locali di lavoro.
Le normative di riferimento sono: la Legge 3/2003, la circolare applicativa del 17/12/2004 del Ministero della Salute; il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 23 dicembre 2003, che definisce i requisiti tecnici dei locali per fumatori.
L'apparato normativo sul divieto di fumo è molto chiaro: se il tuo datore di lavoro non lo applica ti puoi rivolgere agli organi di vigilanza territoriali (Asl) o, in ultima istanza, alla Procura della repubblica.
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